Cucchiaro Nicola

Nicola Cucchiaro, nato a Rimini nel 1957 dove risiede e lavora.Le sue sculture sono il frutto di una esplorazione sistematica nel mondo degli oggetti immaginari ma anche comuni, trasformati, caricati di ironia o di irrisolta enigmaticità. Sono in molti a conoscere la sua meticolosità, la prudente sagacia con cui da tempo persegue il suo progetto estetico. Meticolosità che non nasconde nemmeno nelle aule di Accademia (quella di Belle Arti di Bologna)dove insegna Plastica ornamentale e Tecniche plastiche contemporanee, generando continue sollecitazioni, sfide, elaborazioni sulle tematiche contemporanee attraverso un vigile rapporto di scambio con gli allievi.Grande alteratore di immagini, ha creato inconsueti ritratti della realtà domestica con un procedimento di manipolazione digitale dell’immagine e così trasformati sono diventati modelli e li ha nuovamente tradotti in materia nobile, creta, ceramica, li ha trasformati in scultura. Allievo di Gianni Gori e Claudio Spadoni all’Accademia di Ravenna negli anni ‘70–ancora oggi sottolinea“quanto agisca esperienza e conoscenza dei materiali nell’attività di uno scultore”. Cucchiaro si è imposto come artista in ambito nazionale con la sua narrazione basata sulla manipolazione di piani culturali diversi, sulla collisione tra sapere e sensibilità scultorea. Ha saputo sfruttare l’ambiguità ingannevole delle immagini come accade nelle sue celebri Astronavi (sculture di legno)che atterrano in parchi giochi.Continuerà a flirtare con il mondo dei cartoon, con la figuratività ingenua e popolare dei gadget,con gli oggetti desueti e assolutamente kitsch impadronendosi dell’equivoco che la loro riconoscibilità genera, liberandoli dal loro significato simbolico e trasformandoli in sculture ammiccanti e curiose.