De Dominicis Gino

Gino De Dominicis, nasce nel 1949 ad Ancona. Fu pittore, scultore, filosofo ed architetto, può essere considerato uno degli artisti di maggior rilievo degli anni Sessanta e Settanta. Uomo elegante, dal carattere riservato, dotato di un grande senso dell’umorismo De Dominicis espone per la prima volta le proprie opere nel 1966; successivamente, il suo lavoro viene presentato non solo in Italia ma anche all’estero. La ricerca artistica di De Dominicis può essere divisa in due periodi. Il primo compreso tra la fine degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta,in cui l’artista si esprime soprattutto attraverso installazioni e sculture; il secondo compreso tra i primi anni Ottanta e la fine degli anni Novanta,dove riprende l’attività di pittore figurativo, dedicandosi quasi esclusivamente ad essa.La sua opera è caratterizzata da una totale indipendenza dalle mode e correnti artistiche degli ultimi decenni. Nonostante De Dominicis fosse un raffinato pittore, è soprattutto alle sue performance-spesso provocatorie-ch’egli deve in buona parte la sua fama. Partecipa a diverse edizioni della Biennale di Venezia. Nel 1982 non accetta l’invito al Documenta di Kassel,e nel 1985 vince il Premio internazionale della Biennale di Parigi.In occasione di una mostra antologica al Museo d’Arte Contemporanea di Grenoble nel 1990, espone per la prima volta la Calamita Cosmica: un gigantesco scheletro umano lungo ventiquattro metri, largo nove e alto quasi quattro sdraiato al suolo, perfettamente corretto da un punto di vista anatomico tranne che peril lungo naso, un tema, questo, caratteristico e ricorrente in molte sue opere. Muore a Roma nel 1998.